TEORIA

Scheda 6 di 10.

51. Si chiama "lasco" l'andatura in cui l'unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di circa 135° rispetto alla direzione del vento reale.


52. Si chiama "traverso" l'andatura in cui l'unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di 90° rispetto alla direzione del vento reale.


53. Si chiama "lasco" l'andatura in cui l'unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di circa 90° rispetto alla direzione del vento reale.


54. Si chiama "poppa" o "fil di ruota" l'andatura in cui l'unità a vela procede con una direzione di rotta che forma un angolo di 180° rispetto alla direzione del vento reale.


55. Procedendo di bolina, a bordo il vento percepito risulta d'intensità superiore a quella reale.


56. Procedendo di poppa la velocita avvertita dell'unità a vela sembra elevata perché l'intensità del vento percepita risulta superiore rispetto a quella reale.


57. Il settore di bordeggio è la zona dello scafo di un'unità navale a vela che concorre a fornire la spinta velica e quindi ad incrementare la velocità della stessa in funzione della direzione del vento.


58. Si intende per lato sottovento, la superficie sopravvento della vela che è sottoposta a una depressione.


59. Il centro velico è il punto di applicazione della risultante delle forze dovute all'azione del vento sulle vele.


60. E' il centro velico il punto di applicazione delle forza idrodinamica sullo scafo dovuta allo scarroccio.


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