TEORIA

Scheda 9 di 10.

81. Si dice "stringere il vento" il condurre l'unità a vela lascando quanto più possibile le vele, allontanando la prua dalla direzione dalla quale proviene il vento.


82. Si dice "poggiare" il condurre l'unità a vela lascando quanto più possibile le vele, allontanando la prua dalla direzione dalla quale proviene il vento.


83. La forza di propulsione risulta parallela all'asse longitudinale dell'unità navale a vela.


84. La forza di scarroccio e la forza di propulsione hanno origine dalla forza risultante generata dal vento sulla superificie velica.


85. Si intende per "corda" della vela la linea idealmente tracciata per unire le due estremità del profilo della vela.


86. La concavità della vela assolve alla funzione di diminuire la resistenza all'avanzamento dell'unità.


87. Lo spostamento del peso dell'equipaggio a bordo durante la navigazione a vela può servire a contrastare l'azione sbandante generata dal vento sulla superficie velica.


88. Per contrastare la tendenza poggera dell'unità a vela è utile spostare i pesi verso prua.


89. Per contrastare la tendenza orziera dell'unità a vela è utile spostare i pesi verso l'albero.


90. E' meglio evitare un'impostazione troppo poggera di un'unità perché tale impostazione limita notevolmente l'azione del timone.


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