Ormeggio e disormeggio

Scheda 5 di 5.

591. Come bisogna presentarsi nella manovra per la presa di gavitello? Mai risposto

a) sopravvento al gavitello.

b) con vento al traverso e gavitello di prora.

c) sottovento al gavitello.

592. L’ancora galleggiante: Mai risposto

a) serve a limitare l'intraversamento dell'unità.

b) non serve utilizzarla in caso di cattivo tempo.

c) serve a recuperare a bordo l'ancora incattivita.

593. L’ancora galleggiante: Mai risposto

a) è utilizzata in assenza di deriva e scarroccio.

b) è adatta all'utilizzo in prossimità della costa sottovento.

c) non è adatta con profondità del mare troppo elevate.

594. L’utilizzo dell’ancora galleggiante è vantaggioso in caso di: Mai risposto

a) profondità troppo elevate e in assenza di deriva e scarroccio.

b) profondità troppo elevate e in presenza di scarroccio.

c) profondità troppo elevate e in presenza di deriva.

595. Generalmente, la funzione del "TRIM" in un motore fuoribordo determina l'innalzamento della prua dell'unità per un angolo compreso tra la superficie del mare e il piano: Mai risposto

a) laterale dell'unità stessa.

b) trasversale dell'unita stessa.

c) orizzontale dell'unità stessa.

596. In generale il solcometro (comunemente detto anche log): Mai risposto

a) fornisce il dato di velocità e di cammino percorso in un dato tempo.

b) misura il solco lasciato dalla carena della nave nel suo moto in avanti.

c) è un contachilometri percorsi che li trasforma in miglia.

597. Lo scandaglio elettronico è denominato: Mai risposto

a) solcometro.

b) ecoscandaglio.

c) elettro-scandaglio.

598. Quando il dato della velocità fornito dal solcometro (comunemente detto anche log) non è attendibile: Mai risposto

a) in caso di presenza di vento.

b) in caso di presenza di corrente.

c) non è vero, è sempre attendibile perché tiene conto di deriva e scarroccio.

599. Il solcometro (comunemente detto anche log) misura la velocità: Mai risposto

a) propria o propulsiva, cioè quella prodotta dalle eliche.

b) rispetto alla superficie dell'acqua.

c) effettiva, cioè quella rispetto al fondo del mare.

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